venerdì 30 settembre 2011

Kerana Anghelova, "La città"

In memoria di Violeta Maslarova

Sulla Bogoridi
Lungo i bar spolverati con la scopa inumidita
Rasente al venditore di popcorn
E il loro profumo

Gabbiani con occhi affilati accucciati
Sulle tegole
Con pesci vivi
Vicino alla biblioteca Iavorov
Nell’aria
Odore di libri
Sacra Polvere
Trepidano le ali delle parole frusciano

Più avanti la luce irradia
Dall’interno all’esterno
Attraverso la porta spalancata della galleria
Dall’interno all’esterno
Violeta  Maslarova tiene una mostra
Sorrido senza poter fermarmi
Sorridere

Eccola la stessa Violeta
Mi sorride
Senza potersi fermare
Emana luce come un quadro

Continuo a camminare lungo le edicole dei giornali
Colmi di quello che
Non conosco
Mai lo conoscerò
Il mondo ora non mi interessa
Mi basta la via Bogoridi
Illuminata
Dal sorriso della pittrice

Un amico da incontrare
Per dirci più di due parole
Invece
Di saper tutto per il mondo
Senza che mi dica una parola


© Traduzione di Vessela Lulova Tzalova e Marco Bazzato

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