mercoledì 16 febbraio 2011

Dieci poesie per la verità, di Traice Katzarov














Dieci poesie per la verità, le quali l’emigrante Tzvik ha scritto, come sembra, facilmente, molto facilmente.

di Traice Katzarov

1.
Hanno messo la verità come
un cartello – un punto nero sulla strada.
E non si ferma nessuno.
Nessuno parla seriamente di costei.
Ed essa dalla pena diventa
ancor più grande e più grande
e verso ognuno che le volta le spalle
manda un grido:
Un giorno quando sarò grande,
mi nominerò bugia!

2.
La verità dice alla bugia:
Non potrai mai vincermi.
Sono miei la terra, l’acqua e l’aria.
E anche il fuoco è mio.

La bugia scaccia con la mano e aggiunge:
Allora non c’è nulla per cui dobbiamo lottare.
Possiedo l’eternità ma questo mi basta.

3.
Si sono incontrati una volta
la verità è la bugia.
La verità ha detto alla bugia:
«Ti odio!»
«Nemmeno io ti voglio!»
«Il mondo non crollerà per questo»
concluse la bugia.
«Veramente la pensi così?»
chiese la verità.
La bugia voltò il capo
e se ne andò,
perché la verità non potesse vedere,
come il suo volto arrossiva,
come le faceva male.

4.
La verità sotto il sole
e la verità sotto la luna
rifiutavano d’incontrarsi.
Durante il giorno una viaggiava
durante la notte viaggiava l’altra.
fino a quando non caddero nelle mani dell’uomo
e una di loro divenne bugia.
L’uomo non poteva credere
che questo potesse accadere a lui
e iniziò a sentire la vita.

5.
A uno gli appiccicarono
la verità nel volto.
il povero barcollò
e cadde a terra.
Non doveva essere così’ forte – disse,
poi si cercò il corpo
e se ne andò con un sospiro, che era
più pensante della sua testa.

6.
La verità si getta verso l’uomo.
Egli prese la bugia tra le mani e
iniziò a lottare con la verità,
difendendosi dalla verità.
La verità attacca l’uomo.
L’uomo si difende con la bugia.

E sempre così, mentre
la verità dolorosamente sparì,
la bugia dolorosamente
si tramutò in verità.

7.
«A quante verità
posso dare la luce?»
si chiese il mercante delle verità
e aprì il mercato della verità.
«Verità!  Verità! Verità!»
Dappertutto si ode per la qualità
e il prezzo della verità.
«Verità!  Verità! Verità!»
«Nessuno va al mercato
e nessuno vuole la verità»
si lamenta il mercante delle verità
pentendosi perché la verità
non esce dalla sua bocca.

8.
Arriva la verità
battendo all’uomo sugli occhi,
e i suoi denti scricchiolano.

Arriva la verità e
lega le mani dell’uomo,
e suoi denti scricchiolano.

Arriva la verità e
taglia le gambe dell’uomo
e i suoi denti scricchiolano.

«Amico, per Dio»
gli dice la verità
«Perché non dici, che ti fa male?!»
«Perché penso,
che mi menti?»
le rispose l’uomo
e non può aprirsi la bocca.

9.

L’uomo torna a casa
e la moglie gli serve la verità.
L’uomo mangia con virilità, e la verità
diventa ancor più grande, e qualcosa
gli cresce in gola.
Mangia l’uomo con virilità mentre
non si spolpa fino all’osso,
mentre pienamente  non si autoconsuma.
Quando rimangono soli, la verità si rivolge
alla donna e  le dice:
«Tale uomo fino a ora
non mi hai servito!»

10.

Entra l’uomo nel bar e
si ordina verità.
Gli servono verità.
L’uomo affamato di verità
la inghiottisce in un boccone.
Ordina anche altra e terza e quarta
e chissà quante verità.
Affamato, l’uomo
le inghiottisce fino all’ultimo.
Saziato se ne va.
Vuole pagare le verità
con la bugia la quale durante tutto il tempo
fa capolino dalla sua tasca.


© Traduzione di Vessela Lulova Tzalova e Marco Bazzato

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